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Agnes Harb

I sacchetti con i noccioli di ciliegia
durata video:
02:42
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Aldrans
data della ripresa:
2008-06-16
traduzione inglese di:
Syslvia Manning - Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
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1925
trascrizione:
E per dormire si avevano dei sacchi di paglia,i "Flitschen", del granoturco, le foglie, capisce? Erano i sacchi di paglia in dialetto. Di lino forte, un buco in mezzo, e lo si riempiva con foglie di pannocchia di granoturco.Ci si dormiva sopra. E dopo un po si adattava naturalmente al corpo.Era meno duro di un materasso. E poi, quando ci si svegliava, si infiliava dentro la mano e lo si scuoteva. Sopra si metteva anche un lenzuolo, ma solo di lino grossolan. E una volta all`anno si mettevano i "Flitschen" fuori in giardino su un bel prato, li si spruzzava con acqua e li si girava,in modo che fossero di nuovo puliti. Dopo averli asciugati si rimettevano dentro le foglie e li si riempivano nuovamente un pò, perché ne perdevano sempre un pò.Era così prima di avere dei materassi. Sì! Fu così! Ma nell`inverno non c`era nessun riscaldamento. Per riscaldarsi si usava prendere un mattone, un mattone di 25 centimetri, lo si metteva per lo più nel tubo della stufa in modo che diventasse caldo. Questo lo si infilava dentro il letto per riscaldarlo - - tutto era freddo. Oppure, quando si mangiavano le cigliegie, si conservavano tutti i noccioli di ciliegia. E li si metteva in una pentola qualsiasi,poi diventavano magnificamente caldi, caldissimi, si aveva un piccolo sacchettino, e si mettevano i noccioli di ciliegia caldi lì dentro,lo si legava e si metteva dentro il letto. Allora il letto diventava caldo. Lei riderà, ma una volta era così. In tempi remoti. I sacchetti con i noccioli di ciliegia. Era così.